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  • Pos obbligatorio 2020: come funziona, bonus sulle commissioni, sanzioni

    Pos obbligatorio dal 2020 per tutti i commercianti italiani: tutte le novità nel Decreto fiscale sui pagamenti con Bancomat e sulle sanzioni per chi non si adegua all’obbligo di dotarsi degli strumenti per il pagamento elettronico.

    Dal 2020 nessuno potrà più esimersi: ogni commerciante dovrà dotarsi del Pos obbligatorio, per permettere ai clienti desiderosi di pagare con Bancomat o carta di credito di poterlo fare in tutta tranquillità. Niente più risposte del tipo “non abbiamo il Pos”, “non accettiamo bancomat” o “non accettiamo bancomat sotto i 10 euro”.

    Favorire i pagamenti elettronici e facilitare il più possibile a cittadini e clienti la vita, nel tentativo di abbandonare il contante una volta entrati in negozio, togliendo ai commercianti ogni possibilità di rifiuto in tal senso: questo è l’obiettivo del Governo, che ha già provveduto ad inserire un’apposita normativa nel Decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio 2020.

    > Scarica il Decreto fiscale 2020 <

    L’obbligo ricade proprio su tutti: commercianti, negozi, liberi professionisti, e chiunque debba esigere un pagamento a fronte della cessione di beni o servizi.

    Vediamo in dettaglio come funziona il Pos obbligatorio, quando entra in vigore l’obbligo, per chi e le sanzioni che rischia chi non si adegua alla nuova normativa.

    > Decreto fiscale in Gazzetta: le misure fiscali in vigore dal 2020 <

    Chi deve avere il Pos obbligatorio 2020

    Veniamo ora al nodo cruciale della questione: la sua obbligatorietà.

    Il Decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio 2020 prevede appunto che dal 2020 il Pos diventi obbligatorio per tutti coloro che vendono beni, servizi, prestazioni:

    • commercianti,
    • esercenti,
    • liberi professionisti (avvocati, artigiani, commercialisti, ecc).

    Questo si traduce in obbligo di accettare pagamenti elettronici con carte di credito e bancomat.

    Pos obbligatorio 2020: sanzioni previste

    Chi non si adegua andrà incontro a guai. I guai in questo caso si traducono in due tipologie di sanzioni:

    • multe fino a 30 euro per ogni pagamento negato,
    • aumentata del 4 per cento del valore della transazione negata.

    > Tetto al contante 2020: nuove soglie, cosa cambia, sanzioni <

    Pos obbligatorio 2020: quando entra in vigore

    Il Decreto fiscale è in già in vigore, ma il Pos diventa obbligatorio dal 1° luglio 2020.

    Come specificato nel provvedimento, “A partire del 1° luglio 2020, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento da parte di un soggetto obbligato, si applica nei confronti del medesimo soggetto una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento”.

    Pos obbligatorio 2020: in arrivo gli incentivi

    Accanto all’imperativo di dotarsi dei dispositivi Pos da posizionare in negozio o in studio, arrivano anche gli incentivi da parte dello Stato, rivolti a commercianti, professionisti e d esercenti che devono ancora adeguarsi, mediante credito d’imposta.

    Per spingere gli esercenti ad accettare i pagamenti elettronici al posto dei contanti, il Governo ha pensato ad un bonus per ammortizzare il costo delle commissioni sulla transazione (in attesa di un più auspicabile azzeramento delle stesse).

    In particolare, all’articolo 22 del Decreto fiscale 2020 viene sancito che:

    • agli esercenti spetta un credito di imposta pari al 30 per cento delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione,
    • Il credito d’imposta spetta per le commissioni dovute in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali dal 1° luglio 2020, a condizione che i ricavi e compensi relativi all’anno d’imposta precedente siano di ammontare non superiore a 400.000 euro.

    In particolare verrà esteso il modello del credito d’imposta

    Cos’è il Pos

    Il Pos (acronimo di Point of sale) è uno strumento che permette a commercianti, liberi professionisti ed esercenti di accettare pagamenti con carte di credito e di debito mediante chip e banda magnetica. Funge in pratica da tramite tra commerciante e cliente, che vuole pagare in modo elettronico i beni, servizi o le prestazioni acquistate, in alternativa al contante.

    Il commerciante in pratica si dota di un lettore di carte di credito e bancomat, acquistandolo da un fornitore di questo servizio, lo posiziona in negozio o in studio e permette al cliente di effettuare il pagamento elettronico.

    Pos obbligatorio 2020: come funziona

    Per effettuare un pagamento elettronico quindi è sufficiente acquistare un dispositivo POS per poter accettare pagamenti virtuali nel proprio negozio. Gli importi, a transazione effettuata, vengono trasferiti direttamente sul proprio conto bancario.

    La transazione può avvenire mediante 3 modalità principali:

    • Con la firma
    • Con l’inserimento del Pin
    • Per chi ha tecnologia contactless e spende fino a 25 euro, senza alcun bisogno di inserimento Pin. E’ sufficiente avvicinare la carta al lettore e aspettare il beep di avvenuto pagamento.

    Tutto ciò dal prossimo 2020 sarà obbligatorio. O meglio, più che il pagamento elettronico (ancora facoltativo) diventa d’obbligo per i commercianti, esercenti e liberi professionisti dotarsi del dispositivo Pos.

     

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